Giro al centro commerciale
Sono di ritorno da un giro al centro commerciale e vi propongo le mie osservazioni odierne:
- Sono importanti le mnemotecniche, sapete? Se, ad esempio, parcheggiate nel lotto B14 siate pur certi che una frase originale vi consentirà di ricordarlo senza téma di confondervi. Ad esempio: I sette nani andarono a Bari e si moltiplicarono per due, facendo sesso selvaggio.
- C’era un Mac in offerta a 800 euro, non male. Ma il budget che destinerò ad un nuovo portatile, quando sarà possibile, è sceso a 500 euro, il giusto compromesso tra prezzo e prestazioni.
- Qualcuno lo dice al fioraio del centro commerciale, il quale ha chiamato il suo chioschetto Mon fleur, che fleur è femminile?
- Era in vendita a 80 euro un kit per installare in casa alcuni giochi di luce, con tanto di telecomando per cambiare i colori e regolare la luminosità. Ecco: da bambino ho sempre sognato di avere una cosa del genere ed è divenuta realtà. Direi che ho precorso i tempi, un po’ come quando desideravo una specie di macchina gigante con dentro tutte le mie musicassette che, alla pressione di un tasto, facesse partire la riproduzione di uno specifico brano.
Sì, sarebbe bello che la mia camera da letto fosse arredata proprio con questi effetti (tranne per l’orrida tinta giallastra del letto :P)
Mi ci vedo mentre mi coccolo con il mio cucciolo e, ad un certo punto, quando le cose diventano scabrose, mentre continuo ad accarezzarlo senza interrompermi, mi allungo per afferrare il telecomando, pigio un bottone e metto in funzione… le luci rosse :D
Questo è un post di admin scritto in data 19 Giugno 2011 alle ore 17:24 e appartiene alla categoria Personale.
Puoi seguire i commenti a quest'articolo attraverso un feed apposito.
Sei invitato a lasciare un commento. Non è consentito il ping.