I sette requisiti del mio ragazzo ideale
Queste sono le caratteristiche del mio personale Principe Azzurro.
Che, ovviamente, non esiste. Però, idealmente, mi piacerebbe fosse come sto per descriverlo.
E sia ben inteso che io per primo mi sforzerei, più che posso, di avvicinarmi alle richieste di cui dirò a breve.
Dunque, tanto per discuterne, ritengo importante che dalla sua abbia:
1. La sincerità
In quanto esseri umani, possiamo commettere molti sbagli. Purché non si perserveri nell’errore e si sia pronti ad assumersene le conseguenze, si può a volte essere indulgenti.
Ma, se tutto si basa sulla fiducia, nascondere la verità ed ingannare non è perdonabile.
2. La dolcezza
Deve ispirarmi dolcezza, coccole.
Non mi interessa davvero per nulla dell’aspetto fisico, purché questo requisito sia soddisfatto. E poi l’apparenza è mutevole: uno così vorrei tenerlo per tutta la vita, anche quando invecchiamo.
3. I valori morali
La sua scala valoriale dovrebb’essere compatibile con la mia e soprattutto in sé stessa coerente, piena di ideali vivi, veri, reali, visibili nel quotidiano.
4. Il senso di responsabilità
Deve credere in noi anche e soprattutto quando non è conveniente, quando la strada più facile sarebbe cercare altrove; dev’essere pronto a sacrificarsi per me, come io lo sarei per lui.
5. L’attitudine ad essere comprensivo
Deve sapermi venire incontro: non fate battute, non alludevo a nulla di sessuale :P
Il fatto è che ho diversi limiti ma cerco di impegnarmi per superarli al meglio: se perdesse la pazienza troppo spesso o chiamasse continuamente in causa i sentimenti mi farebbe soffrire troppo.
6. La capacità di stimolare il mio intelletto
Deve coinvolgermi mentalmente e condividere con me il suo universo.
7. La tendenza ad essere sessualmente NDL
Cioè non dipendente lussurioso.
C’è gente che se non si fa una scopata ogni tot muore: costoro vivono il sesso più come una dipendenza ed un bisogno che come un dono di sé stessi all’altro.
Trovo inoltre importante il rispetto delle norme di igiene e profilassi delle MST.
Detto questo, se – all’interno della coppia – fosse molto lussurioso o difficile da soddisfare, tanto meglio: non credo, per dirne una, mi stancherei mai di far pompini al mio lui.
Del resto, se c’è un forte sentimento, penso si troverebbe sempre la maniera di accontentare l’altro in qualunque cosa, proprio perché si desidera con tutto il cuore renderlo appagato e soddisfatto, anche a letto.
Ecco un pregio impagabile della scrittura: può creare, per qualche istante, ciò che non c’è.