Palestra nuova
Ritorno ora da un bell’allenamento in una palestra che non è la mia solita: mi sono abbastanza scassato, come suolsi dire, e credo avrò un bel po’ di doms.
Comunque, chi avrebbe mai detto che avrei sentito la mancanza di Mario, con le sue comicissime turbe omofobe e le descrizioni accurate delle torture che soleva infliggere agli animali. Così, tra una serie e l’altra.
In questa struttura, invece, ero essenzialmente abbandonato a me stesso, ma poco male. Certo, se dovessi frequentarla a lungo un trainer mi servirebbe, però, per un po’ di tempo, posso sperimentare a modo mio.
Ecco: alcune macchine facevano un po’ cagare, ma in compenso c’era un vasto assortimento di manubri, il che è stata una gradevole sorpresa. Ero abituato ad una marca diversa, ma anche questi non sono male: se non altro, li trovo più coreografici poiché impiegano un maggior numero di dischi a parità di peso.
Devo dire, comunque, che la serata è stata rischiarata da un ragazzo molto caruccio che mi osservava con ammirazione mentre eseguivo qualche arnold press: ogni tanto stornava lo sguardo, intimidito, e si sforzava di osservare i cristalli liquidi dello schermo che sovrastava le panche.
Ma bellino, non farti problemi: ci arriverai anche tu al mio carico, se ti alleni. E soprattutto, l’unica cosa che con me è importante alzare secondo me saresti perfettamente in grado di tenerla sollevata.
Would you like to try?