Perché mi sto innamorando del body building

Per tanti motivi. Ne illustrerò qualcuno:

  • Perché è bello lottare per migliorare sé stessi e perché accorgerti dei tuoi miglioramenti è una sensazione stupenda.
  • Perché promuove un sano confronto con il proprio corpo e non una sopraffazione sugli altri.
    Lo sport viene considerato un’attività meritevole di lode, ma in realtà nasce da un’esigenza di prevaricazione, dalla necessità di dimostrare che siamo più bravi noi. Ben venga, per carità: considerando che questo stesso istinto porta anche, per esempio, a guerre, omicidi e via dicendo, è davvero il male minore.
    Ciò nonostante, nel body building, è ben chiaro che il paragone più importante è quello con sé stessi: abbiamo ricevuto alla nascita corpi diversi che funzionano in modo diverso, possiamo non avere merito alcuno se siamo capaci di sorpassare in bravura un’altra persona. Ma se riusciamo a superare un nostro limite precedente nessun merito ci potrà mai essere sottratto.
  • Perché è un’attività che migliora la nostra salute. E perché, una volta che ci siamo dentro, è una cosa piacevolissima: dopo una sessione intensa di allenamento sono in circolo nel nostro corpo tante beta-endorfine. Che sono sostanze prodotte dal nostro corpo ma che si legano agli stessi recettori della morfina e non a caso si chiamano oppiacei naturali: con la fondamentale differenza, però, che ci stiamo facendo del bene e non del male.
  • Perché non è necessario far parte di nessuna squadra, perché puoi rinchiuderti in te stesso, escludere il resto del mondo, e concentrarti sul tuo esercizio. Ed il peso che stai sollevando non ha pregiudizi, non devi carpire la sua fiducia in chissà quale modo, non si lamenterà se appari ridicolo: se ce la fai si lascerà sollevare con lealtà.
  • Perché scoprire sempre meglio in che modo funzioniamo e poterlo verificare praticamente è un’attività entusiasmante.
  • Perché siamo in un mondo dettato dall’apparenza.
    Io non sono mai andato dietro più di tanto ai fisici scultorei o quant’altro: per me contava di più che, attraverso lo sguardo, la dolcezza dei lineamenti del viso, ma anche il comportamento e le azioni, mi venisse trasmessa un’idea di tenerezza e di affetto. Ma, in fin dei conti, in  piccola parte, anche questa è apparenza. Però, visto che oltre alla masturbazione, ben praticata  dal sottoscritto, l’attività amorosa va condivisa con gli altri, è bene avvicinarsi ai canoni in voga, anche perché sentirsi maggiormente desiderati è davvero gratificante.
    Però, ora che qualcosina la capisco, fa tanto strano vedere uno col fisico bellissimo che poi non riesce a sollevare il peso che sollevi tu. O che si dopa in modo antisalutistico:  sono, questi, motivi in più per non dare importanza all’aspetto fisico. Degli altri.



Questo è un post di admin scritto in data 13 Maggio 2011 alle ore 11:26 e appartiene alla categoria Personale. Puoi seguire i commenti a quest'articolo attraverso un feed apposito. Sei invitato a lasciare un commento. Non è consentito il ping.

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