Vi presento Swig!
Dunque, scriviamo un post leggero ché ce n’è bisogno.
L’altro giorno al supermercato ho trovato un’offerta di prodotti per l’auto. E, tra le altre cose, ho comprato un peluche deodorante con la forma di un maialino.
A dire il vero forse mi piaceva di più il paperotto, solo che era aromatizzato al tè verde. Cioè, dài, andiamo.
Almeno questo qui sprigiona la fragranza dei frutti di bosco.
E poi ho sempre desiderato avere un porcellino come elemento decorativo. Così, la prossima volta che vado a prendere qualche ragazzino timido, se la conversazione stagna ed io voglio provarci, posso soggiungere:
– Tanto lo so che vuoi fare come Swig!
– E chi è Swig? – mi domanderà in preda allo stupore.
– Swig è un portmanteau.
– Non capisco.
– In francese si chiama anche mot-valise: parola-valigia, insomma.
– Ma che vuoi dire?
– Per esempio il termine smog è un portmanteau perché è stato creato mettendo assieme smoke, fumo, e fog, nebbia
– E che c’entra?
– E Swig deriva da sweet, dolce, e poi pig, porcellino. Mi hai capito ora? Swig è lui!
E a quel punto magari passerò al contatto fisico, prendendogli la mano o carezzandogli la coscia.
Non che io non possa procedere direttamente, ma vuoi mettere con il fascino di parlare prima di portmanteau e mot–valise?
io nella mia macchina ho il ranocchio verde tale e quale a quello che hai messo nella foto, inizialmente profumava di mela verde, adesso che non profuma più è rimasto con me in macchina come mascotte battezzandolo Frankie La Rana (dal film animazione Toy Story) XD
Ahahaha, bello, dài. Anche il mio credo rimarrà come mascotte. Però preferisco il porcellino ;D